venerdì 26 aprile 2013

Tris di vellutata

Non so se si è capito,
leggendo questo blog,
che a mio marito le verdure non piacciono
(fooorse l'ho scritto un paio di volte..).
Per questo, quando cucino 4 porzioni di vellutata,
è implicito che finiscono tutte e 4 a me.
Per 3-4 sere diventano la mia cena,
ma non sempre uguali,
che barba, che noia, che noia che barba...
no...
perché io ogni sera provo a modificarle un po',
per decidere come mi piace di più,
come decorarle, cosa aggiungere...
per provare, sperimentare...
e alla fine pubblico la versione che più mi ha soddisfatto.
Questa volta è finito in un pareggio.
Tutte e tre le versioni mi piacevano tantissimo,
così ho deciso di postarle tutte!!


Vellutata di asparagi e patate
(per 4 porzioni)
 
Questa è la base dei tre piatti. Avendo trovato al supermercato i primi fasci di asparagi non ho saputo resistere, e li ho "vellutati" la sera stessa. Mi sono basata su questa ricetta qui di Giallo Zafferano.

  • 500g asparagi puliti
  • 1 patata e mezza
  • 800 ml brodo di verdure
  • mezza cipolla bianca (ci andava lo scalogno...ma non sono abbastanza "figa"!!!!ehehe)
  • 2 cucchiai olio Evo
  • 2 dita di vino bianco
  • 2 cucchiai yogurt (io ho usato il mio homemade)
  • sale e pepe

Pelare le patate e tagliarle a pezzetti piccoli. Pulire gli asparagi (eliminando la parte dura alla base) e separare i gambi dalle punte.
Bollire le punte per circa 5 minuti in acqua salata finché non saranno sode e al dente, quindi lasciarle scolare e raffreddare in uno scolapasta.
Affettare i gambi a rondelle.
Affettare anche la cipolla e soffriggerla per qualche minuto in una pentola capiente con l'olio.
Una volta dorata unire le patate e i gambi di asparagi e continuare a soffriggere per 7-8 minuti mescolando con un cucchiaio di legno.
Sfumare con il vino bianco e coprire con il brodo.
Cuocere per 20 minuti a fuoco dolce.  Verso la fine aggiungere lo yogurt, mescolare e continuare la cottura per altri 10 minuti.
Frullare con il minipimer e regolare di sale e pepe.

Versione 1: con crostini
 
versione più golosa e..ahimè meno light. Ma ogni tanto si può!!!

  • un paio di fette di pane (senza glutine casereccio per me)
  • poco burro
  • sale
  • pepe
Tagliare il pane a dadini e rosolarlo in un padellino con poco burro finché non si saranno dorati tutti i lati.
Usarli per guarnire la vellutata insieme a qualche cima di asparago.


 
Versione 2 : con scagliette di mandorle salate
 
Versione più light, ma ugualmente gustosa.

  • una manciata di mandorle
  • sale
  • acqua
  • cime di asparago avanzate
In una tazzina mescolare 3 dita di acqua con un cucchiaio di sale fino.
Mescolare bene e immergervi le mandorle.
Tirarle fuori senza sgocciolarle, disporle subito in una teglia e lasciarle tostare in forno per 3-4 minuti a 200°.
Lasciarle raffreddare pochi minuti e tagliarle a scagliette con un grosso coltello.
Tagliare a pezzettini le cime di asparago avanzate e unirle alla vellutata.
Decorare con le scagliette di mandorle a piacere.


Versione 3: con uovo affogato
 
Dopo aver visto il film "Julie & Julia" mi era rimasta l'attrazione per l'uovo affogato (mai mangiato prima), e così mi sono buttata...  Per qualche strana coincidenza astrale mi è venuto senza fare pasticci (miracolo?!). E' delicato e burroso come mai avrei pensato potesse essere un uovo, e l'abbinamento con gli asparagi...beh si sa che è azzeccatissimo!

  • 1 uovo fresco bio
  • mandorle salate
  • sale, pepe
  • erba cipollina
Rompere l'uovo in un piattino facendo attenzione a non rompere il tuorlo.
Fate bollire dell'acqua in una pentola larga e abbastanza bassa con una piccola sorsata di aceto bianco (aiuta la coagulazione dell'albume)
Abbassare al minimo la fiamma (in modo che l'acqua vibri appena) e versare delicatamente l'uovo.
Con un cucchiaio e la schiumarola cercare di tenere uniti albume e tuorlo.
Lasciar bollire per 1-2 minuti (il tuorlo non deve solidificarsi), poi trasferirlo subito in una vaschetta di acqua fredda per interrompere la cottura.
Disporlo in una ciotolina e accompagnarlo con la vellutata calda.
Salare, pepare, e guarnire con scagliette di mandorle (mi erano piaciute troppo!!) ed erba cipollina.





3 commenti:

  1. Ciao!
    Sei ufficialmente diventata la mia food blogger di riferimento per quanto riguarda le vellutate! ;-)
    Oggi c'è un pensiero per te nel nostro blog,
    buona giornata!
    Bisu

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    1. uao, che onore essere una food blogger di riferimento!!!
      Grazie mille per il premio, lo metterò nel prossimo post!
      un abbraccio e buona giornata anche a te
      sara

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  2. Beh, ci credo che abbiano raggiunto un pari-merito: sono tutte e tre fantastiche! :D
    Ho un pensierino per te; passa a ritirarlo :o)

    http://bazzicandoincucina.blogspot.it/2013/04/premi-premi-e-ancora-premi.html

    Buona serata,
    Lory

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