lunedì 8 aprile 2013

un biscOTTO speciale

Oggi, OTTO aprile, vi vorrei parlare di una persona speciale..

foto web


Quando si cambia casa
è sempre bello conoscere i nuovi vicini.
Spesso sono gentili, rumorosi, fastidiosi, ospitali...
ce ne sono di tutti i tipi...
ma uno così, giuro, non l'avevo mai avuto!
Si fa chiamare Otto,
ma noi, con rispetto, lo chiamiamo Sig. Ottone,
anche se non è proprio il tipo da grandi cerimonie.


E' stato il primo a darci il benvenuto, ancora prima che traslocassimo.
E' un po' il portiere del palazzo,
un simpatico vecchietto un po' sordo
che si occupa di avvisare gli inquilini di ogni nuovo arrivo.
Ovvio...la mancia è obbligatoria, ma dopotutto
uno non lavora mica gratis..
se poi gli porti un piattino di canestrelli,
allora sei sicuro di farti un amico per la vita.
A Keira piace molto,
anche perchè qualche canestrello
regolarmente finisce anche nella sua boccaccia ingorda...
Eccolo qui:
*********




Questo bel pelosone
dall'aria alegra e tontolona,
non ce l'ha un padrone.
Lui  è di tutto il condominio,
quindi un po' anche nostro..
Come ogni cane da caccia è stato preso da qualche cacciatore,
ma pare che la sua indole tenerona, o il suo fiuto non eccellente,
non andassero bene...
Si è rirovato presto in canile
ed è stato adottato da una famiglia che abitava nel nostro complesso.
Non so esattamente cosa passi nella testa delle persone,
fatto stà che quando questa famiglia si è trasferita,
ha pensato evidentemente che il cane non valesse un ulteriore viaggio...
e lui è rimasto da solo nel suo giardino.
Per un anno.
L'intero condominio si è diviso tra passeggiate in ogni momento libero,
spuntini, pappe...e qualche vizietto di tanto in tanto.
Ora l'appartamento di Otto è stato affittato,
e penso che lui fosse stato inserito nel contratto d'affitto...
Lui continua a stare nel suo giardino.
Lui è cane di tutti quelli che hanno qualche minuto da dedicargli...

Piccolo Otto, sordo come una campana,
con i merli che gli svolazzano intorno alla ciotola
a rubargli le crocchette
perché lui è troppo buono per cacciarli.
Lui, che se non hai un biscotto,
almeno una carezza la vuole...
Questi li ho fatti per lui
(e sì, un po' anche per Keira
che è gelosissima!!!),
perchè quando alla mattina esco di casa
e lo vedo lì appostato,
con le orecchie che gli tremano dall'emozione
(giuro! lo fanno davvero!!!)
non posso non passargli un dolcetto..

Non so da dove venga la ricetta...me l'ero segnata un sacco di tempo fa, e comunque l'ho modificata un po'....
Somigliano molto ai Lemon Meltaways, ma sono leggermente più consistenti.
Io li ho fatti un po' grossi, perché volevo dei bei biscottoni grandi.
Sono molto semplici,
ma a volte si ha proprio voglia di questo,
di cose semplici...
Sono stati apprezzati anche dalla parte "umana" della famiglia!!!

Simil-canestrelli alla vaniglia
(per 20-25 biscotti)

  • 150g farina di riso (io Easyglut)
  • 150g fecola di patate (da prontuario AIC)
  • 150g burro
  • 2 uova grandi (servirà solo il tuorlo)
  • 70g zucchero a velo + un po' per la copertura esterna
  • estratto di vaniglia
  • una presa di sale
Far scaldare dell'acqua in un pentolino e, appena bolle, lessare le uova per 10 minuti.
Una volta pronte, far raffreddare un po' e con un coltello e un cucchiaino estrarre i tuorli.
Metterli in una ciotola e schiacciarli bene con una forchetta.
Aggiungere la farina, la fecola, il burro tagliato a pezzetti e lo zucchero a velo. Amalgamare velocemente con la punta delle dita (il composto rimarrà un po' sbricioloso, ma è giusto così).
Formare un rotolo con l'impasto e lasciarlo in freezer per 10 minuti (o in frigorifero per 20).
Una volta indurito tagliare il rotolo a fettine di circa 1 cm di spessore e disporle sulla teglia rivestita di carta forno.
Cuocere a 180° per circa 20 minuti (non devono dorarsi).
Lasciar raffreddare e rotolarli nella farina.

Con questi biscOTTI partecipo al contest di Mela's kitchen dedicato alla vaniglia:





3 commenti:

  1. Ma che dolcezza questa storiaaaaa!!
    Anche noi avevamo un cane di quartiere, ma qualche persona orribiel lo ha avvelenato.. Lui era libero nella nostra piccola zona residenziale, gli davamo da mangiare un po' tutti... Ma a qualcuno evidentemente dava fastidio... Il Sig. Ottone è veramente fortunato ad avere tutti questi padroni che gli vogliono bene, non quelli di prima che lo hanno ripetutamente abbandonato!
    <3

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    1. ma nooo...povero!!!
      Purtroppo non so esattamente cosa pass nella testa di certa gente...
      anche a mio marito avevano avvelenato il cane, l'avevano salvato all'ultimo...
      A Otto è andata abbastanza bene, nonostante tutto...
      un abbraccio

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  2. è un po' che volevo scriverti un commento a questo post ma mi è sempre sfuggito di mente! In ogni caso la storia di Otto mi ha davvero sciolto il cuore....ma come si fa a lasciare in giardino una creaturina del genere?!? Ti giuro io non ho più nessuna fiducia nel genere umano, più conosco i cani (e gli animali in genere) più mi vergogno di essere umana.... Dai un grandissimo bacione al dolce Otto e complimenti a tutti voi che gli state dando una mano... :)

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